Anche quest’anno ho deciso di leggere un libro al mese consigliatomi dai miei pazienti.
Alcuni di questi son certa che mi piaceranno già dal titolo, altri chissà…forse non li avrei mai letti, così distanti dalle mie letture predilette. Proverò a scrivere qualcosa per dare ad altri la possibilità di scoprire il gusto di addentrarsi in… “un libro a caso” .
Libro di febbraio è stato L’arte di fare lo zaino di Andrea Mattei. Ed Ediciclo.
Il fare lo zaino è un esercizio di continua riduzione, di scelta accurata tra oggetti prioritari e superflui. Come dice Paolo Rumiz (giornalista e viaggiatore) in una delle interviste conclusive al libro: «le persone si suddividono in due categorie: i Tir e le Mongolfiere. I primi non buttano via niente e accumulano tutto fino alla fine della vita. I secondi, col passare degli anni, imparano a buttare le zavorre per poter volare…».
Preparare lo zaino è un’arte sottile.
Prepararsi alla vita non è poi molto diverso. Della stragrande maggioranza delle cose che ci circondano, non conosciamo l’origine dell’idea né l’evoluzione del progetto che lo ha reso l’oggetto finale, pronto al nostro uso nel 2022. Indosso scarpe da trekking con una suola fantastica, un orologio con GPS per conoscere il ritmo di corsa in tempo reale, uso un coltellino multiuso per affettare il salame o tagliare lo spago in viaggio, ho cerotti per vesciche in una tasca dello zaino perché non si sa mai ed altre cose di questo tipo ma, sinceramente, senza conoscere chi ci sia dietro l’invenzione o in quale momento storico sia stata ideata ecc.
Questo libro raccoglie aneddoti e curiosità di molti oggetti che ci accompagnano e “salvano” nelle nostre giornate soprattutto quando decidiamo di metterci in viaggio: come nasce la suola vulcanizzata? E i cartelli segnavia lungo il sentiero? La spilla da balia, il lapis o il leggero e riscaldate pile o il taccuino, fedele compagno di ogni mio viaggio?
La cosa che mi ha colpita ma non stupita è il fatto che dietro a queste intuizioni si celino storie di uomini capaci di trasformare intoppi, tragedie o sconfitte in nuove possibilità per loro stessi e per gli altri.
Buona scoperta!