Lucertola guerriera - Allevi

Giovanni Allevi, si trova su un’isola remota, in fuga dal suo personaggio di fama mondiale e in cerca di tranquillità e solitudine per ristabilire un contatto profondo con se stesso.

Un giorno, all’improvviso, immerso tra pensieri e sensazioni corporee, perde l’equilibrio. Comincia così un percorso di ricerca introspettiva per risolvere il problema praticando una sequenza di esercizi mattutini e la corsa lungo il percorso irregolare dell’isola, prestando attenzione e annotandone ogni dettaglio. È proprio questa l’occasione per un incontro con un abitante: una lucertola!

 

“La verità è che il mondo mi fa paura, con i suoi impegni, le relazioni, la spinta a realizzare per forza qualcosa, l’idea che ciò che facciamo non basta mai. E’ un mondo che ci osserva, ci giudica e non concede pause, dove è perenne il confronto con stereotipi irraggiungibili. Forse in questo mondo che sembra così “avanzato”, nessuno è veramente felice.”

 

È una conversazione oppure il frutto di una allucinazione? Di certo, dal confronto col bizzarro animaletto, Giovanni scoprirà nuove e antiche verità: sull’equilibrio, sulla simmetria, sulla bellezza e sul proprio posto nel mondo. Una piccola ma profonda favola che affronta tematiche nucleari dell’essere umani, dedicata a tutti coloro a cui è capitato di sentirsi vacillare nelle loro certezze, ad esempio, ed hanno avuto paura di cadere e si sono sentiti soli.

 

“Occorrono coraggio, esercizio e determinazione per scegliere la sofferenza, l’imperfezione, l’asimmetria, l’emotività, in un mondo che celebra l’impassibilità, la felicità a ogni costo, gli schemi rigidi, la competitività”.

 

Giovanni conferma con la propria esperienza di vita che è solo lasciandosi andare nel vuoto che si riscopre la propria capacità di volare. È la paura atavica di soccombere sotto al peso delle proprie ed altrui aspettative, di perdere i piccoli punti di ancoraggio e non riuscire a rimanere a galla, in equilibrio. Fino a quando non si vive l’esperienza che cadere non è sempre la fine; può essere un inizio.

Perché, dice Allevi, per trovare l’equilibrio bisogna prima perderlo. Bisogna affrontare la paura del buio per sconfiggerla; bisogna vivere l’esperienza della solitudine per scoprire che può rivelarsi una saggia compagna nel nostro intimo viaggio.

 

Un buon regalo, per tutti i giorni e per oggi soprattutto, che può trasformare un regalo consumistico in un dono semplice e sincero; uno spaccato sull’animo umano.